Le attrazioni vicine
San Frediano è un quartiere storico popolare di Firenze, ricco di scorci caratteristici, bellezze e monumenti come Santo Spirito, la chiesa del Carmine con la Cappella Brancacci, il Cestello, un bellissimo lungarno dove sarà piacevole passeggiare. Nello stesso tempo con i suoi negozi e le sue botteghe offre una dimensione reale ed autentica che consente ancora di vivere il quartiere nella quotidianità. Da qui è inoltre possibile raggiungere comodamente a piedi molti dei monumenti e delle attrazioni per cui Firenze è famosa in tutto il mondo.
Lungarno Santa Rosa
A 5 minuti da casa, all'ora del tramonto, è bello raggiungere l'Arno e passeggiare lungo il giardino che lo costeggia. Firenze da qua è bellissima. I suoi palazzi eleganti, la piazza con la chiesa d'Ognissanti dove è sepolto il Botticellli, i ponti e poi la Cupola e il campanile di Palazzo Vecchio e poi ... ancora e ancora ... risalendo il corso del fiume.
Le mura e la Porta
Il quartiere di San Frediano si trova all'interno delle mura antiche di Firenze, per accedervi si passa dalla Porta omonima, tutto deve il suo nome all'antica chiesa di San Frediano, non più esistente. Dalla porta si accede ad una Firenze antica ma ancora popolare, con negozi e locali dove è piacevole trascorrere un po' di tempo senza pensieri.
Piazza Santo Spirito
Sicuramente una delle piazze più mondane di Firenze, luogo di ritrovo della città anche a causa dei molti locali che vi si affacciano. La bellissima Basilica progettata da Filippo Brunelleschi al suo interno ospita opere di famosi artisti fiorentini, prima fra tutte il Crocifisso ligneo dl un giovane Buonarroti che qui trovò rifugio nel 1942. dopo la morte del suo protettore Lorenzo il Magnifico. In Santo Spirito Michelangelo ebbe l’opportunità di analizzare i cadaveri presenti nell’ospedale del convento e studiare l’anatomia del corpo umano. Come ringraziamento scolpì una scultura in legno altamente realistica.
Cappella Brancacci
In Piazza del Carmine si trova la bella Chiesa di Santa Maria del Carmine, che fu quasi completamente distrutta da un devastante incendio nel 1771. Come San Lorenzo ha una facciata incompiuta al grezzo, dentro si trovano la Cappella Brancacci e la Cappella Corsini, miracolosamente scampate alla distruzione. Nel 1424 Felice Brancacci, un ricco mercante e politico, commissionò un ciclo di affreschi sulla vita di San Pietro, protettore della famiglia. Gli affreschi furono realizzati in parte da Masolino da Panicale e dal suo allievo Masaccio e poi finiti da Filippino Lippi intorno al 1480.
La cappella è stata recentemente restaurata, è stato rimosso lo strato nerofumo di fuliggine delle candele e la "pellicola" protettiva fatta di uovo e caseina, utilizzata nel 18 secolo per ravvivare i colori, che avevano annerito gli affreschi, adesso con un'eccezionale brillantezza e vivacità,
Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli
Il palazzo fu costruito dalla famiglia Pitti nel 1457 su disegno di Filippo Brunelleschi. In origine la costruzione prevedeva solo la parte centrale dell'edificio attuale.. Nel 1549 il palazzo diventò la residenza della famiglia dei Medici.
Nel 1560 Bartolommeo Ammannati progettò e realizzò l'ampio e sfarzoso cortile ed aggiunse le due ali laterali. Cosimo II de' Medici fece ampliare e aprire il piazzale antistante. Il palazzo si affaccia sul famoso Giardino di Boboli, un parco monumenta, vero e proprio museo a cielo aperto. Boboli è un magico intreccio di “verdi architetture” ornate di sculture che ha ispirato molti dei giardini reali europei, tra cui Versailles.